Sta iniziando un nuovo anno di scuola e, come sempre, grande attenzione viene posta alla progettazione dell’accoglienza di tutti i bambini e in particolare dei piccoli che entrano per la prima volta nella scuola primaria.
Nell’Anno Scolastico 2020/21, a causa dell’emergenza Covid-19, l’attività di continuità svolta nella mia scuola è stata ridimensionata. E’ stato comunque realizzato un progetto di Continuità a partire dal meraviglioso albo illustrato “La zattera” di Lucia Salemi, la cui narrazione riporto nel video che segue.
La storia ben si presta a rappresentare il viaggio dei bambini dell’Infanzia verso la scuola Primaria. Per ognuno di loro è stata realizzata una valigetta nella quale i bambini hanno inserito due disegni:
- Cosa voglio portare con me della scuola dell’Infanzia;
- Cosa mi aspetto di trovare alla scuola Primaria.
L’attività di accoglienza avrà inizio proprio da questa esperienza.
Innanzitutto il primo momento di ingresso ufficiale alla scuola primaria: si svolgerà come sempre alla presenza dei genitori, purtroppo senza la presenza dei compagni di classe, come di consueto avveniva invece prima del Covid. Utilizzeremo il cortile della scuola, lasciando i genitori all’esterno del cancello, dove possono vedere la prima fase di accoglienza, senza però entrare nel perimetro scolastico. Innanzitutto una canzone accompagnerà il momento dell’ingresso a scuola; la canzone potrebbe essere legata al tema del viaggio.
Oppure trattare più genericamente del primo giorno di scuola.
Ogni alunno sarà chiamato per nome e ogni bambino farà ingresso, posizionandosi in uno dei cerchi situati nel cortile, a distanza di sicurezza. Ad ogni bambino sarà dato in dono una piccola zattera, costruita e igienizzata dalle docenti, con su scritto il nome del bambino e una frase di benvenuto che richiami alla storia.
A ognuno sarà poi consegnata la valigetta realizzata alla scuola dell’Infanzia, per iniziare il viaggio.
A questo punto i bambini saluteranno i genitori e si avvieranno con le insegnanti all’ingresso in classe, dove preseguirà l’accoglienza.
Quali elementi non devono mancare il primo giorno di scuola:
- giochi di conoscenza reciproca tra bambini e insegnanti, in cui raccontarsi e aiutare gli altri a imparare il nostro nome;
- uso del quaderno: i bambini hanno grandi aspettative sul lavoro che li aspetta ed è quindi importante non deluderli su una delle novità più importanti che è appunto l’uso del quaderno. Spesso i bambini tornano a casa dal primo giorno di scuola convinti di non aver fatto nulla solo perchè non hanno usato il quaderno.
- realizzare un cartellone da tenere in classe e che ricordi il primo giorno di scuola. Un’idea potrebbe essere un puzzle in cui ogni alunno realizza la sua tessera a piacere e che poi viene incollato alla cattedra, un pezzo alla volta.