I 5 sensi possono essere presentati ai bambini come FINESTRE SUL MONDO che, se apriamo, ci permettono di conoscere tutto ciò che ci sta attorno.
Ma quali sono queste finestre? Dopo un breve brainstorming, vediamo insieme il video che segue per aiutarci a riordinare le idee.
Iniziamo a conoscere uno ad uno i nostri organi di senso.
1. GLI OCCHI
Introduciamo l’argomento con il video tratto da “Il grande libro di Mattia”, che narra coinvolgendo i bambini.
Costruiamo la finestra degli occhi. Su carta piegata disegniamo gli occhi.
Nominiamo le diverse parti e infine disegniamo all’interno ciò che gli occhi ci permettono di identificare:
- forme
- colori
- dimensioni
Possiamo lavorare sul quaderno con semplici schede didattiche. Ad esempio possiamo formalizzare ulteriormente quanto scoperto con la seguente scheda
Può essere diventente anche far osservare come a volte gli occhi ci ingannano. Facciamo osservare immagini come le seguenti ai bambini e poi verifichiamo (anche stampando le immagini e usando il righello) se ciò che vedono è realtà o illusione.
Infine qualche gioco per rendere più divertente e coinvolgente l’attività:
2. LA LINGUA
Apriamo la lezione con un breve brainstorming per capire se i bambini già identificano la lingua come organo di senso. Cerchiamo di capire quali gusti riconoscono.
Realizziamo una bocca su cartoncino piegato, per far sì che la bocca si apra e all’interno attacchiamo la lingua, in modo tale che possa uscire dalla bocca.
Intervalliamo con un video che può essere usato come gioco.
Proseguiamo con la conoscenza della lingua. Coloriamo con colori diversi le aree della lingua in cui percepiamo gusti diversi e associamo ogni area ad un cibo di cui conosciamo bene il sapore. Possiamo usare la seguente scheda, oppure disegnare.
Chiudiamo infine la lezione sul gusto con qualche gioco alla LIM
3. IL NASO
Apriamo la lezione con un breve brainstorming per raccogliere esperienze piacevoli e spiacevoli sull’odorato o olfatto. Vediamo quindi il seguente video che servirà a catturare l’attenzione sulla nuova finestra che oggi vogliamo presentare: il naso
Realizziamo anche per il naso la scheda con cartoncino piegato apribile a finestra. All’interno disegniamo qualcosa che per noi ha un odore piacevole (profumo) e qualcosa che ha un odore cattivo (puzza).
Dividiamo quindi la pagina in due colonne: a sinistra la colonna dei profumi e a destra quella delle puzze. I bambini ritaglieranno e incolleranno gli oggetti nella colonna per loro corretta. Alla fine andremo a confrontare: è possibile che non tutte le scelte siano uguali. Riflettiamo sul perchè e sul fatto che odorato e gusto sono collegati.
Chiudiamo infine la lezione con alcuni giochi
4. LE ORECCHIE
In classe 1^ l’attività è sicuramente trasversale a musica. Ai bambini sarà facile ricordare l’attività già svolta di discriminazione tra suono e rumore.
Riprendere l’esperienza fatta con gli strumentini musicali a percussione, aiuterà anche a ricordare che suono e rumore sono prodotti da una vibrazione che creano onde sonore.
Osserviamo insieme questa animazione, senza l’audio (il testo è ancora difficile per una classe prima), per far capire ai bambini il viaggio che compie un’onda sonora che giunge nel nostro orecchio e per far capire qual è l’anatomia del nostro orecchio.
Proseguiamo ora con una narrazione più giocosa, grazie al “Grande libro di Mattia”, che permette di coinvolgere i bambini in modo attivo.
Creiamo ora, come per gli altri sensi, con carta piegata, la finestra delle nostre orecchie. All’interno disegneremo una linea curva e una linea spezzata, linee usate in musica per distinguere suoni e rumori. Con le orecchie sentiamo infatti i suoni e i rumori.
Alcune schede possono essere svolte in musica, per continuare l’attività di scienze
E infine gamifichiamo l’attività. Qualche gioco alla LIM.
Riconosci la fonte di suoni e rumori
5. LA PELLE
Apriamo l’attività con un brainstorming per far emergere le idee dei bambini e capire se identificano la pelle o solo le mani come organo del tatto.
Sperimentiamo il tatto con altre parti del corpo: le guance, il piede, la gamba… questo al fine di portare tutti alla consapevolezza che non sono le mani, ma la pelle che ricopre tutto il corpo ad essere organo del tatto.
Ma allora perchè di solito si parla delle mani? Perchè noi usiamo le mani per TOCCARE e quindi anche noi disegneremo le nostre due ultime finestre, le mani, su un cartoncino piegato che si apre a finestra.
All’interno disegneremo o incolleremo le immagini di ciò che possiamo percepire con il tatto:
Proseguiamo con il video tratto dal “Grande libro di Mattia”
Mettiamo in un sacchetto nero degli oggetti e proviamo a descriverli e a riconoscerli solo con il tatto. L’attività può essere svolta in sicurezza se prima e dopo gli alunni si disinfetteranno con cura le mani.
Poi nel quaderno classifichiamo gli oggetti della scheda secondo le loro caratteristiche
I 5 ORGANI E I 5 SENSI
Per concludere l’attività, assicuriamoci che i bambini sappiano distinguere, ma anche associare senso e organo di senso. Possiamo svolgere alcune schede e gamificare l’attività con giochi che, divertendo, sostengano l’apprendimento.
La verifica finale potrebbe essere svolta con l’uso della seguente scheda